Dopo l’allarme malattie infettive, il Ministero ha deciso che, per entrare a scuola, i vaccini dovessero essere obbligatori. Negli ultimi anni, abbiamo osservato un calo drastico di vaccinazioni. La conseguenza è che malattie come la pertosse e il morbillo sono tornate a diffondersi.

È stato, dunque, necessario introdurre una legge che “obbligasse” i genitori a vaccinare i propri figli, onde evitare possibili epidemie e garantire l’immunità di gregge.

I vaccini a scuola

La scuola è uno degli ambienti in cui si diffonderebbero più rapidamente le malattie infettive. Centinaia di studenti dovevano essere protetti grazie alla vaccinazione. Ma quali sono i vaccini obbligatori?

Sono dieci e devono farli i ragazzi compresi tra 0 e 16 anni di età. Qualora non fossero vaccinati, non potrebbero accedere più alle normali lezioni a partire da marzo del 2019 e inoltre si dovrebbe pagare una penale.

Quali sono i vaccini obbligatori?

Come abbiamo anticipato prima, i vaccini da conseguire sono dieci. Ovviamente, il vaccino può essere fatto solo quando non rappresenta un rischio per la salute dell’individuo. Nel caso di bambini con patologie accertate, la vaccinazione è omessa.

Per questo motivo, è importante l’immunità di gregge. Per proteggere coloro che non possono vaccinarsi.

Ecco di seguito la lista dei dieci vaccini obbligatori.

  • Difterite;
  • Antitetanica;
  • Poliomielite;
  • Epatite B;
  • Pertosse;
  • Haemophilusinfluenzae tipo B;
  • Morbillo;
  • Rosolia;
  • Parotite
  • Varicella.

È possibile autocertificarsi? Che cosa comporta?

Recentemente è stato istituito il modulo di autocertificazione. Quest’ultimo si può scaricare anche su internet, in formato PDF. Deve essere compilato. L’autocertificazione estende la norma relativa ai vaccini obbligatori entro il marzo del 2019.

Per quanto riguarda il modulo, deve essere consegnato entro la data che abbiamo indicato prima.

Saranno pesanti le pene per chi ha consegnato un modulo di autocertificazione falso. I controlli saranno effettuati sin dai prossimi mesi.

Ultime notizie sui vaccini: perché è stata introdotta l’autocertificazione?

L’autocertificazione ha fatto in modo che quei bambini non ancora vaccinati potessero accedere tranquillamente alle lezioni. In alcun modo rappresenta una scorciatoia per non vaccinare i propri figli.

Quando è stata introdotta la norma dei vaccini obbligatori, molti genitori sono corsi ai ripari, cercando fare vaccinare i propri figli entro la data di inizio delle lezioni. Tuttavia, la lunga attesa e la trafila burocratica ha fatto in modo di “ritardare” la vaccinazione.

Introdurre l’autocertificazione è stato necessario: tuttavia, a marzo del 2019, tutti i bambini e gli adolescenti dovranno dimostrare di essere stati vaccinati e che non rappresentano alcun pericolo per la comunità.